Roma
Che bello tornare a Roma. Mi mancava, anche se l’ho trovato più caotica, trafficata e invasa da turisti francesi, tedeschi e dei paesi scandinavi, probabilmente durante le vacanza scolastiche.
I cantieri di Castel Sant’Angelo e di Piazza Venezia creano senz’altro dei problemi in tutta la città. Ma camminare senza una meta precisa nel centro storico o la sera a Trastevere é davvero piacevole e rilassante.
Arrivare dopo un mese di pioggia e di grigio di Parigi é stato davvero liberatorio: la luce, il sole, l’aria diversa mi hanno rimandato ai miei anni nella capitale. Quando apri la porta di casa alle 8 di mattina e (quasi sempre) il sole é li’ davanti a te. A mettersi su di morale, subito.
Aprile é la stagione dei carciofi e non mi sono lasciato scappare un pranzo al ghetto
Per qualche motivo, so o finito due volte allo stesso ristorante, la storica Trattoria da “GIGGETTO” al Portico d’Ottavia, gettonassimo, ma tranquillo, a due passi dalla caotica Piazza Venezia (specie ora con i lavori della metro).
Roma é anche questo, ti permette di uscire dal caos e ritrovarti in angoli di luce e storia. Solitari.