Utopie e instituzioni
Ho avuto la possibilità di entrare al Parlamento Europeo di Strasburgo la settimana scorsa. La sera, senza dunque l’attività quotidiana (o quasi) di uffici, assistenti, rappresentatinti d’interesse, parlamentari.
Un’atmosfera diversa, più riflessiva, distesa. Quasi spirituale.
Ho pensato ai grandi europeisti italiani, De Gasperti, Spinelli, fino ai piu’ recenti Romano Prodi e allo scomparso David Sassoli. Persone che hanno creduto in questa Istituzione tantoi criticata, ma che ha assicurato a tutti noi libertà e sviluppo.
Come per tutte le cose, ci devi essere dentro, con passione, per capirle, valutarle, criticarle. Nei suoi ultimi interventi David Sassoli ha usato molto spesso parole come unione, speranza , libertà, solidarietà.
E’ in questa sala che, più o meno una volta al mese, per una settimana intera, 705 deputate e deputati provenienti da 27 Stati membri dell'Unione europea, discutono di futuro, negoziano posizioni, decidono normative da introdurre.
Traducono i sogni ed utopie in istituzioni….