Air taxi
Questa cosa vola. O meglio, volerà, se e quando riuscirà ad ottenere le autorizzati. Tecnicamente vola, come dimostra il test realizzato qualche mese fa nei pressi dei Tolosa.
Spesso queste soluzioni vengono proposte come possibili soluzioni per la mobilità urbana del futuro, per ridurre il traffico e la dipendenza dai combustibili fossili.
Ho scambiato qualche parola con alcune persone del team UMILES che ho incontrato recentemente a Cordoba, in Spagna. Li ho un po’ provocati sui possibili casi di utilizzo concreto
Questi taxi volanti occupano molto spazio, hanno bisogno di molta superficie e trasportano una sola persona per volta. Molto costosi, immagino. Non molto efficienti, a mio avviso. Quindi, se l’obiettivo é ridurre la congestione e favorire la mobilità siamo fuori strada.
Ci sono senz’altro dei possibili casi di utilizzo:
VIP che vogliono uscire rapidamente da eventi sportivi (ad esempio un autodromo)
collegamenti privati tra un aeroporto e una zona adeguata urbana (bisogna trovare un posto dove questi air taxi possono atterrare)
trasferte di breve tragitto oggi assicurate da servizi di elicottero
interventi rapidi per motivi di sicurezza o emergenza.
Non stiamo parlando quindi di mobilità ‘normale’, ma di servizi destinati ad una clientela con elevate capacità di spesa per la mobilità.