“Flàneries é un’espressione francese che indica l’andare in giro, normalmente da solo, con il solo scopo di guardarsi attorno.

Flàneries racconta di quotidiano per come mi si presenta, per come lo vedo.

E’ lo spazio in italiano di questo sito”.

— Luca

Paris, Riflessioni Luca Pascotto Paris, Riflessioni Luca Pascotto

“JO”: work in progress

Jeux Olympiques de Paris 2024

JO24 work in progress - Place de la Concorde

Work in progress, Place de la Concorde, maggio 2024

-78 ai ‘JO’, le “Jeux Olympique’ : sono i giorni che mancano all’apertura dei Giochi Olimpici 2024, un’avvenimento che sta strasformando la città di Parigi. Progressivamente.

Uno dei cambiamenti più evidenti é Place de la Concorde, uno dei siti chiave delle Olimpiadi.

Da settimane ormai, gli spazi e la vista di una delle piazze più significative della capitale francese, stanno drasticamente cambiando.

Place de la Concorde, maggio, 2024

Curioso vedere la tradizionali statue, poste alle estremità della piazza, che rappresentano alcune importanti città francesi (Brest, Rouen, Lyon, Marseille, Bordeaux, Nantes, Lille, Strasbourg, inghiottite da palchi e strutture di metallo e, idealmente, prime testimoni di un evento storico per la città di Parigi.

Statua della città di Strasburgo, Place de la Concorde, maggio 2024

Curioso anche vedere anche come progressivamente queste impalcature creano uno spazio nuovo mentre i parigini passano quasi distrattamente, quasi non accorgendosi di quello che sta succedendo.

Commuting - Place de la Concorde

Commuting, Place de La Concorde, maggio 2024

E’ emozionante essere testimone di queste trasformazioni, come sarà davvero stimolante vivere nella città che ospita le Olimpiadi. Non capiterà più. Certo, ci saranno disagi, ostacoli, confusione.

Ma sarà unico, no?

Place de Concorde, maggio 2024

Read More
Riflessioni Luca Pascotto Riflessioni Luca Pascotto

Moving

E di nuovo cambio casa

64, Rue d’Alesia, 75014 Parigi

E di nuovo cambio casa di nuovo cambiano le cose
E di nuovo cambio luna e quartiere
Come cambia l’orizzonte, il tempo, il modo di vedere
Cambio posto e chiedo scusa ma qui non c’e’ nessuno come me
— Ivano Fossati, E di nuovo cambio casa, 1979

Se non ho dato frequenti aggiornamenti nelle ultime settimane, questo é il motivo.

il trasloco é un passaggio impegnativo. Ne abbiamo fatti molti, questo é speciale, perché finalmente posso dire di essere entrato in casa mia. E il fatto che sia a Parigi, segna il forte legame che ho con questa città.

Ma traslocare é riprendere in mano le tue cose, una per una. Per riviverle, proteggerle, impacchettarle e portale in spazi nuovi, che ancora non conosci.

Quando entri, per l’ultima volta nell’appartamento che lasci é strano. E’ vero che la permanenza é stata relativamente breve (circa un anno e mezzo), pero’ ripensi a tutta la vita che c’é stata li’, a quello che avevi portato e trasformato.

Riguardi gli spazi vuoti e pensi a come li avevi riempiti, l’arredamento, il decoro, gli ospiti che son o passati.

Poi pero’ realizzi che devi ricominciare, e questo é affascianante e stimolate.

Read More
Riflessioni Luca Pascotto Riflessioni Luca Pascotto

Air taxi

mobilità verticale (ma non per tutti)

UMILES, air taxi, giugno 2023

Questa cosa vola. O meglio, volerà, se e quando riuscirà ad ottenere le autorizzati. Tecnicamente vola, come dimostra il test realizzato qualche mese fa nei pressi dei Tolosa.

UMILES, air taxi demonstration

Spesso queste soluzioni vengono proposte come possibili soluzioni per la mobilità urbana del futuro, per ridurre il traffico e la dipendenza dai combustibili fossili.

Ho scambiato qualche parola con alcune persone del team UMILES che ho incontrato recentemente a Cordoba, in Spagna. Li ho un po’ provocati sui possibili casi di utilizzo concreto

Questi taxi volanti occupano molto spazio, hanno bisogno di molta superficie e trasportano una sola persona per volta. Molto costosi, immagino. Non molto efficienti, a mio avviso. Quindi, se l’obiettivo é ridurre la congestione e favorire la mobilità siamo fuori strada.

Ci sono senz’altro dei possibili casi di utilizzo:

  • VIP che vogliono uscire rapidamente da eventi sportivi (ad esempio un autodromo)

  • collegamenti privati tra un aeroporto e una zona adeguata urbana (bisogna trovare un posto dove questi air taxi possono atterrare)

  • trasferte di breve tragitto oggi assicurate da servizi di elicottero

  • interventi rapidi per motivi di sicurezza o emergenza.

Non stiamo parlando quindi di mobilità ‘normale’, ma di servizi destinati ad una clientela con elevate capacità di spesa per la mobilità.

Ben venga la tecnologia, l’innovazione e la ‘mobilità verticale’, ma, a mio avviso, le sfide della mobilità urbana del futuro non si possono affrontare con queste soluzioni.

Air Taxi, giugno 2023, Cordoba

Read More
Riflessioni Luca Pascotto Riflessioni Luca Pascotto

L’edicola e l’OMS

Un ‘merci’ per ricordare

Ingresso di un'edicola

“Merci” - Edicola, Avenue Rene Coty, Parigi - maggio 2023

Solo oggi ho notato che questa edicola su Avenue Rene Coty a Parigi, all’uscita delle Catacombe ancora conserva sulla vetrina la prima pagina di “Liberation”, famoso quotidiano francese, che riporta ila copertina del ringraziamento agli operatori sanitari durante il periodo COVID-19.

Le vetrine dei negozi, di ogni negozio, per necessità ospitano notizie on riviste le più recenti. Gossip, titoli scandalistici, le notizie del momento. Raramente notizie vecchie di un paio d’anni.

Proprio i giorni scorsi, l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha dichiarato la fine del COVID, come emergenza sanitaria. Oltre 3 anni dopo la nota che, il 30 gennaio 2020, dichiarava lo stato di emergenza.

Ricordiamo tutti quei mesi

“Merci”, aprile 2022, Parigi

Ogni sera, per diversi mesi, ci siamo affacciati alle finestre per esprimere solidarietà e incoraggiamento agli operatori sanitari, sotto forte pressione e stress nel gestire un’emergenza che ha portato tanta preoccupazione, non solo perché inaspettata, ma soprattutto perché sconosciuta.

L’applauso delle ore 2à:00 era diventato un piccolo rito a cui non volevamo mancare. Era un modo per sostenere chi stava in prima linea.

E’ con grande speranza che dichiaro Covid-19 superato come emergenza sanitaria globale.
— Tedros Adhanom Ghebreyesus, Direttore Generale OMS

Ho trovato significativo che questa piccola edicola ancora oggi dia visibilità a questo articolo.

Nel momento in cui tutto é tornato normale, nel momento in cui l’OMS dichiara che ‘tutto finito’, é un monito per ricordare, per fare tesoro di questa esperienza.

Lo stesso OMS, infatti, spiega nella stessa nota che

La cosa peggiore che un Paese potrebbe fare adesso é utilizzare questa notizia come scusa per abbassare la guardia e smantellare un sistema di prevenzioe costruito in questi ultilmi anni o mandare un messaggio ai cittadini che non c’é più da preoccuparsi per il COVID-19.
— Tedros Adhanom Ghebreyesus, Direttore Generale OMS

Non so chi sia la persona che gestisce questa edicola, ma spero che il suo semplice messaggio arrivi a quante più persone possibili.

Read More
Riflessioni Luca Pascotto Riflessioni Luca Pascotto

Storie di passaggio

Fermarsi ed osservare

Nizza, Promenade des Anglais

Mi sono fermato ad osservare. Sotto una palma, sulle ‘Promenade des Anglais’ a Nizza, guardavo la gente passare e mi sono domandato delle storie di persone per me anonime, ma sicuramente interessanti.

Mi piace pensare che parlano di amicizia, di futuro, di amore, di tranquillità, di sensibilità, di nuovi progetti.

Promenade des Aglais, Nizza

Nizza, Promenade des Anglais

Curioso immaginare come tante storie di attraverso l’un l’altra. Recuperi un frammento di conversazione, nel momento in cui passano davanti a te, e sta a te immaginare il prima e il dopo. Ma per stimolare questa curiosità, ho dovuto fermarmi.

Nizza, Promenade des Anglais

Andare lentamente non é un difetto o una perdita di tempo. In fotografia, per esempio, permette di osservare, andare a fondo. Migliora la composizione e la consapevolezza in quello che si cerca.

Sarà anche per questo che la mia relazione con is social sta cambiando. In quel mondo devi andare veloce, devi continuare a far scorrere immagini, storie, video. Raramente approfondisci. Anche sulla Promenade des Anglais le immagini mi scorrevano velocemente davanti a me.

Nizza, Promenade des Anglais

Ma li’ non avevo controllo. Potevo cercare di immortalarle, oppure lasciarle andare. Suoi social siamo noi che corriamo. Probabilmente consapevoli che ci sarà sempre qualcosa dopo, un nuovo post, un real più recente, una foto dalla definizione incredibile.

Nizza, Promenade des Anglais

Mi hanno fatto bene quei venti minuti seduto li’, ad immaginare storie di passaggio. Mi fermerò’ più spesso, da qualche altra parte….

Read More