L’edicola e l’OMS
Solo oggi ho notato che questa edicola su Avenue Rene Coty a Parigi, all’uscita delle Catacombe ancora conserva sulla vetrina la prima pagina di “Liberation”, famoso quotidiano francese, che riporta ila copertina del ringraziamento agli operatori sanitari durante il periodo COVID-19.
Le vetrine dei negozi, di ogni negozio, per necessità ospitano notizie on riviste le più recenti. Gossip, titoli scandalistici, le notizie del momento. Raramente notizie vecchie di un paio d’anni.
Proprio i giorni scorsi, l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha dichiarato la fine del COVID, come emergenza sanitaria. Oltre 3 anni dopo la nota che, il 30 gennaio 2020, dichiarava lo stato di emergenza.
Ricordiamo tutti quei mesi
Ogni sera, per diversi mesi, ci siamo affacciati alle finestre per esprimere solidarietà e incoraggiamento agli operatori sanitari, sotto forte pressione e stress nel gestire un’emergenza che ha portato tanta preoccupazione, non solo perché inaspettata, ma soprattutto perché sconosciuta.
L’applauso delle ore 2à:00 era diventato un piccolo rito a cui non volevamo mancare. Era un modo per sostenere chi stava in prima linea.
Ho trovato significativo che questa piccola edicola ancora oggi dia visibilità a questo articolo.
Nel momento in cui tutto é tornato normale, nel momento in cui l’OMS dichiara che ‘tutto finito’, é un monito per ricordare, per fare tesoro di questa esperienza.
Lo stesso OMS, infatti, spiega nella stessa nota che
Non so chi sia la persona che gestisce questa edicola, ma spero che il suo semplice messaggio arrivi a quante più persone possibili.