“Flàneries é un’espressione francese che indica l’andare in giro, normalmente da solo, con il solo scopo di guardarsi attorno.
Flàneries racconta di quotidiano per come mi si presenta, per come lo vedo.
E’ lo spazio in italiano di questo sito”.
— Luca
Mois de la photo du 14e
Tecniche fotografiche
Locande della rassegna “Mois de la photo du 14e” - Marzo 2024
E’ il mese della foto nel mio quartiere di Parigi. 30 esposizioni in tutto il quartiere, molte delle quali visibili 24h/24 dato che si tratta di installazioni sulle griglie di chiese, parchi e luoghi pubblici.
Ne ho visitate parecchie in questi giorni, il che mi ha dato anche un’ottima occasione per visitare il 14 arrondissement.
30 installazioni, oltre 60 fotografi
Ottilma occasione per girare a piedi il 14mo arrondissement
Non ho finito ancora il giro, ma un progetto mi ha colpito molto.
Alla Gallerie de Montparnasse, uno degli spazi espositivi interni, ho incontrato Nathalie Bernard autrice del progetto “Non” , realizzato durante le poteste del 2023 contro la riforma delle pensioni.
Copertina del progetto, “Non”
Mi ha incuriosito la scelta tecnica. Nella stessa sala, nel muro giusto accanto, si potevano trovare una serie in bianco e nero di immagini di protesta realizzate da George Beaugeard (Manif): foto di reportage, molto belle.
Nathalie, invece, ha usato una tecnica completamente diversa, scoperta quasi per caso.
Ha scattato sul pellicola (FOMA 400 ISO), con una semplice macchina 35mm LOMO. Ha poi scansionato la pellicola a colori (confesso che non sapevo si potesse fare, dato che la FOMA 400 é una pellicola in bianco e nero), concentrandosi solo su nero, rosso e giallo.
Nathalie BERNARD, serie “Non” - 2024
“Il nero dà spazio alla strada, il cemento; il rosso alla collera dei manifestanti; il giallo per il fuoco.
Ho voluto rappresentare le sensazioni di quella giornata con questi colori”
Come mi ha detto Nathalie, probabilmente questa tecnica con altri soggetti fotografici, non avrebbe funzionato.
Ma su questo serie, a mio avviso, davvero facilita la comprensione di quello che stava succedendo quei giorni.
alcune imperfezioni sono, volutamente, rimaste: guardate, ad esempio, le macchie nella prima foto. Inoltre, la carta dove sono state stampate é stata strappata e i bordi non sono lisci e precisi come una fine art.
Ancora una volta, per rispecchiare le tensioni di quei momenti.
Davvero un bel lavoro, Nathalie! Sorprendentemente, non sono riuscito a trovare un suo profilo social: più bello ancora scoprire un artista dal vivo in una galleria.
Uno degli scatti della serie ‘Non’, di Nathalie Bernard - Marzo 2024
Moving
E di nuovo cambio casa
64, Rue d’Alesia, 75014 Parigi
“E di nuovo cambio casa di nuovo cambiano le cose
E di nuovo cambio luna e quartiere
Come cambia l’orizzonte, il tempo, il modo di vedere
Cambio posto e chiedo scusa ma qui non c’e’ nessuno come me”
Se non ho dato frequenti aggiornamenti nelle ultime settimane, questo é il motivo.
il trasloco é un passaggio impegnativo. Ne abbiamo fatti molti, questo é speciale, perché finalmente posso dire di essere entrato in casa mia. E il fatto che sia a Parigi, segna il forte legame che ho con questa città.
Ma traslocare é riprendere in mano le tue cose, una per una. Per riviverle, proteggerle, impacchettarle e portale in spazi nuovi, che ancora non conosci.
Quando entri, per l’ultima volta nell’appartamento che lasci é strano. E’ vero che la permanenza é stata relativamente breve (circa un anno e mezzo), pero’ ripensi a tutta la vita che c’é stata li’, a quello che avevi portato e trasformato.
Riguardi gli spazi vuoti e pensi a come li avevi riempiti, l’arredamento, il decoro, gli ospiti che son o passati.
Poi pero’ realizzi che devi ricominciare, e questo é affascianante e stimolate.
Vintage cars
d’altri tempi
Auto d’epoca, Place de la Concorde, Gennaio 2023
Fa sempre un certo effetto vedere queste auto d’epoca, spesso esposte a Place de la Concorde di fronte all’ACF, l’Automobile Club de France.
Senza tempo
I giorni freddi
Il castello di Pierrefonds
Castello di Pierrefonds, gennaio 2024
Dovevamo della neve di Parigi, e di come se ne sia andata subito. Fuori Parigi pero’, la neve é rimasta più a lungo. Ero già stato al Castello di Pierrefonds, situato a 80 km a Nord di Parigi.
Mai d’inverso, e mai con il freddo di questi giorni, del tutto eccezionale. Pierrefonds é stata una località termale '(“Pierrefonds-les-bains”) e il suo lago attirava nell’800 persone agiate della capitale, interessate a trascorrere giorni alle terme.
Confesso che il week end al castello é stato piuttosto freddo. Ho accompagnato mio figlio Thibault ad uno stage di danza antica, ma per chi non ballava i freddi muri del castello rendevano le temperature piuttosto rigide.
Pierrefonds, stage di danza, gennaio 2024
Ho approfittato per alcune passeggiate attorno al lago nella vicina campagna. Pierrefonds é tuttora una località turistica, ma non certamente d’inverno (e particolarmente in gennaio), quando la maggior parte dei ristoranti e caffè sono chiusi.
Insomma, un weekend di grand freddo, ma di belle passaggiate e riflessioni. Il bianco della neve, il silenzio di questi antichi borghi, aiuta sempre a creare un’atmosfera intima e solitaria che fa bene.
E se avete occasione, visitate il castello di Pierrofonds, molto bello.
Castello di Pierrefonds, gennaio, 2024
E’ scesa la neve
Quando nevica
Allée Samuel Backett, Parigi 14e, Gennaio 2024
E’ sempre emozionante svegliarsi e, dopo aver guardato fuori dalla finestra, accorgersi che durante la notte ha nevicato. E’ inverso, ma a Parigi, non é una cosa normale.
Sono andato al lavoro a piedi, immaginando di attraversare qualche parco. Ma il comune li ha tenuti chiusi, per motivi di sicurezza, immagino
Parc Luxembourg, Parigi , gennaio 2024
Jardin de Tuilleries, Parigi, gennaio 2024
C’era comunque una bella sensazione nelle strade. La neve rallenta tutto, se non altro perché molti osservano con stupore luoghi che, anche con solo filo lieve di neve, sono diversi.
Jardin de Tuileries, Parigi, gennaio 2024
“Nevica; l’aria brulica di bianco; la terra è bianca; neve sopra neve; gemono gli olmi a un lungo mugghio stanco: cade del bianco con un tonfo lieve. E le ventate soffiano di schianto e per le vie mulina la bufera; passano bimbi: un balbettio di pianto; passa una madre: passa una preghiera.”
So già che domani delle neve non ci sarà praticamente più traccia.
Ma é stato un bel momento
Pont des Arts, Parigi, gennaio 2024